Dr. Risi Michele
Ortopedico
Ortopedia Chirurgia ortopedica del piede e della caviglia
Il trattamento chirurgico è generalmente eseguito in Day Hospital. A distanza di poche ore dall’intervento è concesso l’appoggio del piede a terra con una speciale scarpa ortopedica, allo scopo di ricercare rapidamente il corretto riassestamento del piede.
NEUROMA DI MORTON E LA METATARSALGIA
Il neuroma di Morton (noto anche come metatarsalgia di Morton, neuroma intermetatarsale e neuroma spaziale intermetatarsale) è causato da un ispessimento di un nervo plantare interdigitale (il nervo più comunemente interessato è quello che decorre nel terzo spazio intermetatarsale, tra le teste del 3° e 4° metatarso), che provoca l’intrappolamento e ‘irritazione del nervo. I sintomi principali sono il dolore e / o intorpidimento, avvertiti quando si cammina e che generalmente regrediscono o scompaiono con la semplice rimozione delle scarpe troppo strette o con tacco alto.
La metatarsalgia è una sensazione dolorosa avvertita a livello dell’avampiede, esattamente in corrispondenza delle ossa metatarsali.
È opportuno ricordare che possono esserci tante altre forme di metatarsalgia non riconducibili al neuroma di Morton. Tra queste, prima fra tutte, la capsulite, che è un’infiammazione delle strutture capsulo-legamentose che circondano le teste metatarsali. Nella maggior parte dei casi la metatarsalgia è il risultato di un concorso di cause, talvolta anche molto diverse tra loro.
Un quadro completo di tutti i possibili fattori scatenanti è il seguente.
Allenamento o attività fisica molto intensa. Tendono a soffrire di metatarsalgia gli sportivi di medio-alto livello, che si allenano quotidianamente. Le attività sportive più a rischio sono il podismo, il tennis, la pallacanestro, il calcio e il baseball, in quanto sono tutti sport che prevedono tanta corsa, l’uso di calzature particolari e, infine, l’impatto continuo su una superficie dura o sconnessa.
Per un atleta amatore, i pericoli sono inferiori, tuttavia possono subentrare più facilmente altri fattori favorenti (per esempio il sovrappeso).
Alcune deformità dei piedi congenite o acquisite. Il piede cavo, le dita a martello e l’alluce valgo sono i principali difetti dei piedi che concorrono alla comparsa della metatarsalgia. Il Piede cavo, caratterizzato da un’arcata plantare molto accentuata, che impedisce l’appoggio della parte intermedia del piede. Ciò comporta, a lungo andare, una cattiva distribuzione del peso corporeo (il quale si concentra su calcagno e parte anteriore del piede) e una modificazione della posizione delle ossa metatarsali. Sovrappeso e obesità. Il peso corporeo in eccesso nelle persone obese o in sovrappeso si ripercuote, per effetto della gravità, sugli arti inferiori e di conseguenza determina uno stress maggiore sulle ginocchia, caviglie e piedi, con anche un’aumentata predisposizione agli infortuni e alle patologie da sovraccarico. Indossare determinati tipi di scarpe può favorire la comparsa di metatarsalgia. In particolare le scarpe col tacco alto e gli scarpini richiesti in determinati sport.
Inoltre, sembra che giochino un ruolo determinante anche le scarpe troppo strette.
Le fratture da stress delle ossa dei piedi (ovvero fratture ossee di lieve entità causate da microtraumi ripetuti) possono far assumere, a chi ne ha sofferto, una camminata errata che va a sovraccaricare l’avampiede e quindi provocare, anche a distanza di tempo, la comparsa di metatarsalgia.