Prof. Paggiaro Pierluigi
Pneumologia, Spirometrie, Polisonnografie
Professore in Malattie dell’Apparato Respiratorio, Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica, Università di Pisa (2007-2018)
Direttore della SD Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. (2007-2018)
Ex-componente del Comitato Esecutivo di GINA Internazionale, e attuale coordinatore nazionale dell’Iniziativa GINA Italia per la gestione dell’asma. Svolge attività di ricerca nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia dell’asma, della BPCO e delle principali malattie respiratorie acute e croniche. Coordinatore e membro di varie reti nazionali ed internazionali per la gestione dell’asma (specie asma grave), BPCO e bronchiectasie
Autore e co-autore di oltre 300 pubblicazioni in lingua inglese su riviste internazionali indicizzate su PubMed, con un Impact Factor cumulativo di oltre 1000.
Attualmente, libero professionista nel campo della diagnosi e terapia delle più frequenti malattie respiratorie acute e croniche (infezioni polmonari, asma e BPCO, interstiziopatie, disturbi respiratori del sonno)
Le malattie respiratorie sono attualmente in Italia tra le prime cause di morbilità, e, per alcune di esse come la BPCO ed il tumore del polmone, anche di mortalità. Le infezioni acute dell’apparato respiratorio possono rappresentare un rischio importante per persone con o senza importanti comorbilità (come dimostra la recente pandemia da COVID) e richiedono una conoscenza aggiornata delle strategie diagnostiche e terapeutiche. Le affezioni croniche, come asma, BPBO, bronchiectasie e interstiziopatie polmonari) rappresentano condizioni che riguardano cumulativamente quasi il 10% della popolazione generale, possono colpire tutte le fasce di età ma specialmente quelle più avanzate, e richiedono una strategia diagnostica molto precisa, per arrivare a stabilire il trattamento più appropriato, anche alla luce dei nuovi farmaci attualmente disponibili per il trattamento di queste condizioni. La capacità di inquadrare correttamente il sospetto diagnostico e di utilizzare gli strumenti diagnostici disponibili, sono la giusta premessa per un trattamento appropriato ed efficace di queste malattie.